Site icon Occhio Notizie

Musei, Carnevale da record: Pompei seconda solo al Colosseo, Campania protagonista della cultura

La Campania si conferma leader culturale in Italia con quattro musei nella top 10 nazionale, tra cui Pompei e la Reggia di Caserta, seguiti da Castel Sant’Elmo e il MANN di Napoli.

Musei, Carnevale da record: Pompei seconda solo al Colosseo

La Campania si conferma regina della cultura in Italia. La prima domenica di marzo, complice la consueta domenica gratuita al museo, ha registrato numeri da record per i principali siti culturali della regione, con quattro musei campani nella top 10 nazionale dei più visitati. In vetta, subito dietro al Colosseo, ci sono gli scavi di Pompei, seguiti dalla Reggia di Caserta, al quarto posto. Ma a sorprendere è la presenza di Castel Sant’Elmo e del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che conquistano rispettivamente l’ottava e la decima posizione.

Il boom di ingressi conferma come la cultura sia ormai un motore essenziale dell’economia turistica campana. Pompei ha totalizzato 16.709 visitatori, mentre la Reggia di Caserta ha accolto 14.171 persone. Castel Sant’Elmo ha raggiunto quota 8.108 ingressi, mentre il MANN ha chiuso la giornata con 5.570 visitatori.

Un trend positivo che coinvolge anche altri prestigiosi siti partenopei: Palazzo Reale e Capodimonte, ad esempio, hanno registrato numeri importanti, con il museo di Capodimonte che ha addirittura battuto il suo record stagionale di presenze. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.

Napoli capitale della cultura

Guardando alla classifica completa elaborata dal Ministero della Cultura, emerge un dato chiaro: quasi metà dei musei più visitati d’Italia si trova tra Napoli e provincia. Ben 8 siti campani figurano nella top 20, a testimonianza di un vero e proprio rinascimento culturale partenopeo, alimentato anche dal crescente flusso turistico che negli ultimi anni ha premiato la città.

Il successo non riguarda solo i musei statali. Anche siti privati e fondazioni registrano il tutto esaurito, come dimostra il Cristo Velato della Cappella Sansevero, che continua a essere tra i più richiesti dai visitatori. Fa eccezione il Musap (Museo Artistico Politecnico di Palazzo Zapata), che domenica 2 marzo è rimasto chiuso per protesta. Il museo non ha aderito all’iniziativa ministeriale lamentando la mancanza di sostegno economico da parte delle istituzioni: “La gratuità delle domeniche al museo comporta per le strutture non statali costi di gestione insostenibili”.

Il caso Castel Sant’Elmo

Il grande afflusso a Castel Sant’Elmo rilancia il tema della riqualificazione dell’area di San Martino, oggi penalizzata dalla presenza di barbacani e degrado che ne compromettono il decoro. Un intervento di restyling è considerato ormai prioritario, vista la crescente centralità turistica della collina del Vomero.

Una filiera culturale in crescita

Oltre ai big della cultura, anche la Certosa di San Martino, il Museo di Capodimonte e Palazzo Reale hanno superato i 4.000 ingressi, piazzandosi poco fuori dalla top 10. Ercolano, con 2.474 presenze, è al diciannovesimo posto.

Questi numeri confermano una verità ormai evidente: la cultura è uno dei pilastri fondamentali per l’economia turistica campana. Valorizzare questo patrimonio e garantire servizi adeguati è la sfida chiave per trasformare il successo di oggi in un volano di sviluppo stabile e duraturo per il futuro. Un’occasione che Napoli e la Campania non possono permettersi di sprecare.

Exit mobile version