La Natività più grande al mondo sarà la protagonista della mostra al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dopo aver impressionato tutti nel 2019 al Duomo di Napoli. La Natività è stata operata dalla Bottega Cantone&Costabile che, lo scorso anno, aveva esposto uno dei presepi da loro realizzati a Piazza di Spagna, in quel di Roma.
Museo di Pietrarsa esposta la natività più grande del mondo
Maria e Antonio portano avanti la loro passione da anni e hanno fatto tappa a Roma già diverse volto con le loro esposizioni. Questa volta resteranno in casa, precisamente al Museo Ferroviario di Pietrarsa per la mostra ‘Il Natale dei Napoletani’.
L’evento: le date e gli orari
L’evento si terrà dal 26 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 e si potrà visitare la mostra negli orari di apertura del museo: il giovedì dalle 14 alle 20, il venerdì dalle 9 alle 16.30, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19.30.
La mostra
La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Ferrovie Italiane e la Bottega Cantone&Costabile con la partecipazione artistica del Liceo Statale Don Lorenzo Milani. Prenderà il via venerdì 26 novembre a partire dalle ore 17 e sarà completamente dedicata ai mestieri napoletani.
Da dove nasce
L’evento, come spiegato da Antonio Cantone della Bottega Cantone&Costabile, non nasce per lodare le capacità realizzative della sua bottega, ma per motivare ed incentivare i ragazzi del Liceo Artistico Don Lorenzo Milani di San Giovanni a Teduccio, che affiancheranno opere di propria produzione a quelle della bottega.
Le statue che riproducono la Sacra Famiglia, collocate nel padiglione delle ex caldarerie, hanno dimensioni ragguardevoli e sono davvero imponenti con San Giuseppe che spicca su tutte, con i suoi 4,20 metri di altezza, e la Madonna, che ne misura 3,40.
Le altre esposizioni
Sempre al Museo di Pietrarsa, infine, tra antiche locomotive e vagoni, sono in esposizione permanente due pregevoli rappresentazioni presepiali, opportunamente protette da ampie vetrate che consentono di ammirare appieno i particolari e la raffinata bellezza dei pastori e delle scenografie ricostruite con grande cura.