Un agente di stazione della fermata Montedonzelli della metropolitana Linea 1 Anm è stato aggredito nella mattinata di venerdì 3 gennaio, colpito con un pugno al volto da un passeggero. A causa del colpo ricevuto, il lavoratore è stato soccorso dal personale del 118.
L’incidente è stato denunciato dal sindacato Usb Lavoro Privato, che ha parlato di “ennesima aggressione violenta” ai danni del personale Anm. L’organizzazione sindacale ha richiesto un incontro urgente con l’azienda e ha sollecitato il ritorno della presenza di guardie giurate in tutte le stazioni della metropolitana.
Napoli, agente di stazione metro aggredito
Secondo quanto riportato dal comunicato, l’agente di stazione si era avvicinato al passeggero per chiedergli di interrompere un comportamento improprio: l’uomo stava maneggiando alcune catenelle di sicurezza che delimitano le aree della stazione. Nonostante il richiamo, il passeggero ha reagito con violenza, colpendo l’agente con un pugno al volto.
A seguito dell’aggressione, l’agente ha richiesto l’intervento del 118 per ricevere assistenza. Adolfo Vallini, esponente dell’esecutivo provinciale di Usb Lavoro Privato, ha sottolineato che la sindacale sostiene da tempo la necessità di reintrodurre il presidio delle guardie giurate in tutte le stazioni, come avveniva in passato, per garantire maggiore sicurezza al personale Anm e ai passeggeri.
Il sindacato critica la gestione della sicurezza da parte di Anm e del Comune, accusandoli di trascurare il rischio di aggressioni pur di risparmiare. “Le misure preventive per la tutela dell’incolumità degli agenti di stazione e dei passeggeri devono essere rafforzate,” ha dichiarato Vallini, aggiungendo che il sindacato ha richiesto più volte un incontro con Anm per discutere l’efficacia delle attuali procedure di sicurezza.
