Napoli, aggredita infermiera del pronto soccorso da un accompagnatore di un paziente. A causa del Coronavirus il pronto soccorso del Cardarelli è stato riorganizzato. I pazienti prima di entrare fanno il test ematico e dopo l’esito entrano in triage/rivalutazione. Tutti gli accompagnatori attendono fuori le porte del pronto soccorso con adeguato distanziamento sociale.
Napoli, aggredita infermiera del Cardarelli
Un accompagnatore, al di fuori delle porte, incomincia a filmare con il telefonino il personale del pronto soccorso con l’intenzione di documentare ritardi inesistenti nella assistenza alla propria madre. Per legge e’ severamente vietato filmare all’interno dei locali del pronto soccorso ed è maggiormente vietato filmare personale sanitario nell’esercizio delle sue funzioni.
Il caso
Una infermiera fa presente alla persona ,educatamente, il divieto di riprese audio/video , ma l’ignoranza è la violenza prendono il sopravvento! La stessa infermiera subisce una aggressione fisica e verbale (non conosciamo l’entità di quella fisica). L’aggressore resosi conto del terribile gesto prova a scusarsi con la professionista , ma giustamente le scuse non vengono accettate.