Anche a Napoli si respira già l’aria delle feste: ieri mattina, martedì 19 novembre, è stato infatti montato l’albero di Natale in piazza Municipio: la struttura che simula un abete è stato posizionato accanto al Pulcinella di Gaetano Pesce. Non c’è confronto: secondo le specifiche ufficiali, l’albero di Natale misura 15 metri, mentre “Tu sì na cosa grande” arriva a soli 12 metri. Attualmente, la struttura più alta in piazza Municipio è quella natalizia.
Napoli, l’Albero di Natale arriva in piazza Municipio
Anche Napoli ha ufficialmente dato il via al periodo natalizio. Ieri mattina è stato montato il grande albero di Natale in piazza Municipio: una struttura metallica che simula un abete, accanto al quale è stata collocata una carrozza a forma di zucca, ispirata alla favola di Cenerentola, trainata da due renne festive. Non appena l’albero è stato eretto, è scattata la sfida di altezza con il “Pulcinella” di Gaetano Pesce, situato dall’altra parte della piazza. Non c’è confronto: secondo le specifiche ufficiali, l’albero di Natale misura 15 metri, mentre “Tu sì na cosa grande” arriva a soli 12 metri. Attualmente, la struttura più alta in piazza Municipio è quella natalizia.
L’inaugurazione
Saranno allestiti addobbi speciali nelle piazze, con la creazione di luminarie tridimensionali. Secondo il progetto originale, ogni municipalità avrà un luogo simbolo del Natale, ideale per scattare foto ricordo. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai luoghi turistici di Napoli, dove si prevede di realizzare effetti particolarmente suggestivi per soddisfare la voglia di selfie dei turisti, che si preannunciano in gran numero. Dopo una leggera flessione durante le festività del 2023 (-5% rispetto all’anno precedente), le previsioni attuali sono decisamente più ottimistiche, anche se sarà necessario attendere ancora circa dieci giorni per avere un quadro completo delle prenotazioni in hotel e B&B per il periodo festivo.
Attualmente, le luminarie sono in fase di montaggio in gran parte della città, da Chiaia a Soccavo, da Fuorigrotta a Miano. Nei prossimi giorni, gli allestitori dovrebbero iniziare a lavorare in tutte le zone di Napoli. C’è una particolare urgenza nel montaggio delle luci natalizie, poiché l’amministrazione spera di riuscire ad illuminare ufficialmente la città per le festività, prima dell’abituale appuntamento dell’8 dicembre. La questione delle luminarie è seguita dall’assessore Armato e dal sindaco Manfredi, che considerano l’abbellimento natalizio un “plus” da offrire a napoletani e turisti, in grado di presentare una Napoli proiettata verso il futuro.
Le luci
L’illuminazione natalizia non potrà contare sul consueto supporto della Camera di Commercio, al quale il Comune ha dovuto «rinunciare con rammarico», come riportato in una nota ufficiale. Era già stato previsto un finanziamento di tre milioni, approvato da una delibera di giunta ad aprile. Il progetto includeva 3900 addobbi bidimensionali (principalmente luminarie stradali) e 121 addobbi in 3D per abbellire le strade e le piazze della città. Dopo aver rinunciato a quell’accordo, il Comune ha avviato un’iniziativa per cercare sponsor, ricevendo riscontri positivi.
Nel frattempo, il Natale comincerà a prendere forma già dalla fine di questa settimana a San Gregorio Armeno, dove verrà attuato anche il piano per il senso unico pedonale (i dettagli sono disponibili nel box a sinistra). L’inaugurazione ufficiale della fiera, che si svolge nella storica stradina di Napoli simbolo del Natale eterno, è prevista per il prossimo venerdì. Le casette di legno che ospiteranno la fiera sono già state completate e gli espositori stanno allestendo le loro esposizioni. Questa è la 153ª edizione della storica fiera, un evento che segna l’inizio ufficiale delle festività a Napoli. All’inaugurazione parteciperanno l’assessore alle attività produttive, Teresa Armato, e altre autorità locali. Ci sarà la tradizionale benedizione da parte di un sacerdote e il taglio del nastro che darà il via ufficiale alla manifestazione. Il Comune ha previsto una significativa riduzione del costo per l’occupazione del suolo per gli espositori.