NAPOLI. Nel napoletano si sta diffondendo un’allarme per gli under 14: sempre più minorenni fanno uso di sostanze stupefacenti e tantissimi adolescenti vengono trasportati in ospedale perché intossicati dall’alcol.
Alcool e droga: l’allarme nel napoletano
«È allarme droghe tra i bambini» avverte Eduardo Ponticiello, responsabile Emergenze tossicologiche del Santobono. E non solo: il pediatra segnala che ogni mese due adolescenti vengono trasportati in ospedale perché intossicati dall’alcol. L’ultimo in coma etilico? «Un ragazzo di appena 12 anni».
Poi ci sono i bimbi che ingeriscono cannabinoidi anche involontariamente, pezzetti di hashish lasciati in casa dai genitori, «e Napoli ha dati preoccupanti, superiori alla media nazionale, in aumento costante», certifica il medico.
Ventiquattro i casi registrati nel triennio, con possibili danni al sistema nervoso centrale. Quattordici tra il 2016 e il 2017, dieci nel 2018: più del doppio di quanti ne sono stati rilevati in tutta Italia nello studio sul fenomeno condotto da gennaio 2007 a novembre 2014.