Cronaca Napoli, Napoli

Napoli, 30enne arrestato durante il cenone: “Brigadiè, non mi lasciate finire di mangiare con mamma?”

Benevento donna picchiata marito carabinieri
Immagine di repertorio
Benevento donna picchiata marito carabinieri

Un 30enne di Secondigliano, a Napoli, è stato arrestato durante il cenone di Capodanno. Non ha dunque potuto completare consumare l’ultimo pasto con la famiglia ed ha anche espresso il suo disappunto ai carabinieri: “Brigadiè, non mi fate finire di mangiare con mamma?”.

Napoli, 30enne arrestato durante il cenone di Capodanno

Non ha potuto completare il cenone di Capodanno con la sua famiglia e per questo ha espresso il suo disappunto ai carabinieri che lo hanno arrestato a tavola: “Brigadiè, non mi fate finire di mangiare con mamma?”. È questo il triste epilogo del Capodanno di un 30enne di Secondigliano.

Cosa è successo

Mentre la famiglia si trovava riunita attorno alla tavola imbandita, il campanello di casa ha suonato. Il capofamiglia, 30 anni di Secondigliano, è stato l’ultimo a sentire il suono, ma il primo a rendersi conto che quelle uniformi non erano lì per unirsi ai festeggiamenti.

Deve scontare quasi sei mesi di detenzione. Dallo scorso agosto, ha abbandonato i domiciliari senza permesso ed è scomparso. I militari della stazione di Secondigliano non hanno mai smesso di cercarlo, fino alla notte più lunga dell’anno. Scoprono che il 30enne è tornato a casa per festeggiare il Capodanno con la famiglia.

È proprio lì che lo arrestano, in esecuzione di un provvedimento della procura di Napoli Nord che era rimasto in sospeso fino a quel momento. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove, probabilmente arrivato tardi, non ha potuto partecipare alla cena del carcere, ma ha sicuramente condiviso una fetta di panettone e un bicchiere di spumante con i nuovi compagni di cella.

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