Scandalo a Napoli: un bambino autistico è stato escluso dalla recita di Natale a scuola. La madre lo scopre sul gruppo Whatsapp della mamme.
Bambino autistico fuori dalla recita di Natale: succede a Napoli
Aveva versato la sua quota per comprare i dolci e fare un regalino al personale scolastico, poi scopre che suo figlio, 5 anni, diversamente abile, era stato escluso dalla rappresentazione natalizia perché non sta in fila e non parla a differenza dei suoi compagni di classe. E’ successo nei giorni scorsi, in una scuola del Napoletano.
La mamma del piccolo, affetto da iperattività regressa con ritardo cognitivo e sospetto autismo (sono in corso le indagini dei medici), viene a conoscenza della decisione da un gruppo WhatsApp di mamme che suo figlio era stato escluso dalla rappresentazione natalizia e che la maestra si sarebbe riservata la scelta di coinvolgerlo solo dopo un confronto con lei.
“Lo so che il mio piccolo non avrebbe partecipato – dichiara in lacrime la madre – so che non parla e non riesce a stare in fila, non c’e bisogno che lo sottolineasse la maestra, ma per me era importante anche solo vedere il suo nome su quella lista e vederlo quel giorno lì, a saltare e divertirsi a modo suo, a vedere quel suo sorriso dolce, sogno infranto da chi lo ha emarginato invece di integrarlo”.
La decisone
Cambierà scuola il bimbo di 5 anni affetto da iperattività regressa (con ritardo cognitivo e sospetto autismo), escluso da una recita scolastica nel Napoletano perché incapace di stare in fila.
Ad annunciarlo, in una lettera all’Ansa, è la mamma di Andrea (nome di fantasia) con una missiva in cui esprime tutto il suo amore per il figlio e tutto il suo disappunto per l’accaduto