Un bambino è stato investito da uno scooter sul marciapiede in corso Secondigliano a Napoli. A denunciare l’accaduto è stato il padre del piccolo: “Poteva finire in tragedia”. Lo riporta Il Mattino.
Napoli, bambino investito da uno scooter sul marciapiede
Un nuovo incidente si è verificato in corso Secondigliano. Un bambino di quattro anni è stato colpito da uno scooter mentre camminava sul marciapiede insieme al padre. Il piccolo ha subito un impatto che gli ha causato alcuni graffi sopra l’occhio e diverse escoriazioni.
A denunciare l’accaduto è stato il padre, che ha raccontato l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli. «Solo per miracolo mio figlio è rimasto quasi illeso» ha dichiarato. «Per fortuna, questi due si sono fermati ad aiutare, ma il danno era già stato fatto. Mio figlio ha iniziato a piangere e ancora oggi è scosso per quanto accaduto. Purtroppo, il nostro quartiere, Secondigliano, è spesso ‘contaminato’ da chi non sa cosa significhi vivere in modo civile. Per questo motivo chiediamo maggiori controlli, affinché chi rispetta le regole non debba subire le conseguenze di questi delinquenti», ha dichiarato il padre del bambino ferito.
«Avrebbe potuto trasformarsi nell’ennesima tragedia causata dall’inciviltà e dall’anarchia. Purtroppo, in alcune aree, camminare sui marciapiedi è diventato pericoloso. Un tratto di strada che dovrebbe garantire sicurezza a tutti, in realtà non lo fa. È inaccettabile che in una via importante come Corso Secondigliano non ci sia un controllo costante da parte delle forze dell’ordine; la loro presenza sarebbe un deterrente efficace per prevenire episodi simili. Secondigliano, come molte altre zone della città, necessita di un monitoraggio quotidiano. Il diritto alla sicurezza non può essere negato ai cittadini onesti, che non dovrebbero vivere nella paura» ha dichiarato Borrelli.
