Il bambino rapito alla madre Claudia Ciampa, il piccolo Ethan, di Piano di Sorrento in provincia di Napoli è stato ritrovato negli Stati Uniti d’America dove era stato portato dal padre. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’individuazione della posizione di Eric Oward Nichols.
Napoli, bambino rapito alla madre è stato ritrovato negli Stati Uniti d’America
Il piccolo Ethan, il neonato la cui scomparsa era stata segnalata dalla madre Claudia Ciampa, originaria di Piano di Sorrento (Napoli), è stato rintracciato dalla polizia americana in California, dove era stato portato dal padre. Il bambino era stato sottratto alla madre con un inganno dall’ex compagno statunitense durante una vacanza in Puglia. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’individuazione della posizione di Eric Oward Nichols da parte delle forze dell’ordine statunitensi. Ethan sarà restituito alla madre, che dopo la scomparsa aveva lanciato un appello al ministro Tajani.
La storia
Una storia con un finale felice: una madre riabbraccia il suo bambino. Il piccolo Ethan, di soli 8 mesi, è stato ritrovato in California. Era stato portato via con inganno il 30 agosto scorso dalla madre, Claudia Ciampa, residente a Piano di Sorrento, dal padre statunitense, Eric Howard Nichols, durante una vacanza in Puglia. Dopo quasi tre mesi di appelli e ricerche, la polizia americana ha finalmente individuato il bambino. Ora Ethan è stato affidato ai servizi sociali e un giudice ha già emesso un provvedimento d’urgenza: il bambino sarà restituito alla madre.
L’abbraccio tra mamma e figlio
Claudia è già in viaggio verso Los Angeles per riabbracciare il figlio dopo 81 giorni di attesa. Queste settimane sono state caratterizzate da attese, lacrime, tensione, stress, ansia e preoccupazione, ma la 45enne ha potuto contare sul supporto dei suoi altri tre figli, di sua madre Luciana e dell’intera comunità della penisola sorrentina. «Sono estremamente felice, provo una gioia indescrivibile e non vedo l’ora di riabbracciarlo e stringerlo di nuovo a me», afferma la mamma mentre tiene già le valigie in mano. «Ieri sera è finito un incubo: sono stata contattata dalla nostra ambasciata in America e mi hanno informato che mio figlio è stato ritrovato in California, a Orange County», racconta a Il Mattino. «Lo hanno fermato mentre lo stava mettendo in macchina dopo essere uscito da una casa mobile di proprietà di due settantenni amici del padre».
La polizia lo ha bloccato, facendogli notare che il seggiolino era fissato in modo errato. Un agente ha preso in custodia il bambino, consegnandolo ai servizi sociali, e ha chiesto al padre di recarsi al commissariato per consegnare i passaporti di entrambi, ma quest’ultimo non ha portato a termine l’operazione. Ora sto partendo per l’America con mia figlia maggiore, dove dovremo rimanere per un periodo indefinito in attesa della decisione del giudice riguardo all’affidamento definitivo del bambino.
Nei prossimi giorni si terrà un’altra udienza per discutere del rimpatrio del minore in Italia, in base alla convenzione dell’Aja. «Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che mi hanno supportato in questa difficile situazione – afferma Claudia Ciampa – alla mia famiglia, ai miei amici, alla mia comunità e alle istituzioni locali, nazionali e internazionali che hanno subito mostrato interesse per il caso, a cominciare dal ministro Antonio Tajani e dalla Farnesina. Vorrei anche ringraziare le autorità statunitensi per la rapidità del loro intervento».
Le parole del legale
Attualmente, Ethan è sotto la custodia dei servizi sociali e il padre può incontrarlo solo in incontri protetti. «Questa situazione ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione», afferma con emozione l’avvocato Gian Ettore Gassani, legale di Claudia Ciampa e presidente dell’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani. «Tuttavia, ho sempre avuto la convinzione che, prima o poi, ci sarebbe stato un lieto fine – sottolinea il legale -. L’influenza delle nostre autorità politiche e diplomatiche si è rivelata ancora una volta fondamentale. Dopo che questo primo giudice ha accolto le nostre richieste, siamo ottimisti riguardo all’evoluzione del caso. Ora inizia la vera e propria battaglia legale». L’avvocato Gassani, pur avendo una lunga carriera alle spalle, non riesce a nascondere la sua emozione. «Il mio cuore batte forte – afferma -. Questa è la mia più grande soddisfazione professionale. Ora non ci resta che attendere il ritorno della signora Ciampa a Piano di Sorrento con il bambino tra le braccia. Tra pochi giorni partirò anch’io per Los Angeles per affrontare tutte le altre questioni».