Quattromila indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica a Napoli, anche di tipo organizzato, nel tessuto economico e 34mila interventi ispettivi eseguiti. Tra gli illeciti più diffusi quelli relativi alla illegittima percezione dei crediti di imposta.
Napoli, il bilancio sulla criminalità economica
Sono questi solo alcuni dei numeri del bilancio delle attività compiute nel corso dello scorso anno dai militari della Guardia di Finanza nel territorio della provincia di Napoli. E ancora sono stati scoperti 240 evasori totali e 874 lavoratori in nero mentre mille persone sono state denunciate per reati tributari.
I numeri sono stati resi noti nel corso della festa per il 249mo anniversario della fondazione del Corpo in corso alla caserma ‘Zanzur’ che ospita anche il comando regionale della Campania, retto dal generale di divisione Giancarlo Trotta.
Quattrocentonove le persone che sono state denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione. Sul fronte reddito di cittadinanza sono stati scoperti illeciti per 20,8 milioni di euro e 1198 sono state le persone denunciate. Invece sono stati 3486 gli interventi in materia di spesa pubblica. Ammontano a 24 milioni le frodi segnalate ai danni dell’Unione Europea.
In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono state segnalate all’autorità giudiziaria 208 persone. A seguito delle indagini sono stati anche sequestrati beni per 195 milioni. Gli accertamenti patrimoniali antimafia hanno riguardato 435 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per centinaia di milioni di euro.
Il narcotraffico
Ovviamente attenzione è stata riservata anche al contrasto del narcotraffico: nel corso dello scorso anno sono state arrestate 143 persone e sequestrate oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti. Centoventisei le tonnellate di sigarette di contrabbando finite sotto chiave, 500 denunce e 81 arresti. Le attività di lotta alla contraffazione sono state più di mille con il conseguente sequestro di oltre 152 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.