La paura del coronavirus fa più vittime dello stesso virus: cani abbandonati e in alcuni casi buttati nella spazzatura. Questa estate, a Napoli e nelle sue province, sono più che raddoppiati rispetto al passato.
Paura del coronavirus, cani abbandonati a Napoli
Mentre all’inizio del lockdown c’è stata una vera e propria corsa all’adozione, ora è boom di abbandoni. I cani, così come spiega la responsabile del rifugio a Ponticelli, sono stati utilizzati come giocattoli per i bambini chiusi in casa per l’emergenza coronavirus.
«Gli abbandoni sono ripresi subito dopo il lockdown – aggiunge – ci hanno lasciato due cucciolate all’ingresso. Potremmo raccontare storie come quella di Toppy, la cagnolina abbandonata perché aveva una zampa deforme, o di Egidio, un misto pit-bull buttato in una discarica».