In occasione della giornata nazionale per la donazione degli organi che cadrà domani 14 aprile, l’ospedale Cardarelli ha reso noto il prelievo di un cuore di un paziente di 75 anni avvenuto qualche giorno fa.
L’organo è stato trapiantato con successo presso un altro ospedale del Mezzogiorno, in un uomo di 50 anni che era da tempo in lista d’attesa e che ha già lasciato l’ospedale.
Napoli, al Cardarelli prelevato cuore di un paziente di 75 anni
Il donatore, un uomo di 75 anni, era stato ricoverato presso l’ospedale Cardarelli in emergenza, a seguito di un’emorragia cerebrale causata dalla rottura di un vaso sanguigno. Al paziente, nonostante gli interventi di rianimazione e il blocco dell’emorragia, era stata accertata la morte cerebrale poiché ore dopo il suo arrivo in ospedale.
La generosità dei familiari ha permesso l’espianto degli organi; in particolare, sono stati prelevati il cuore ed il fegato, mentre i medici non hanno ritenuto idonei al trapianto i reni. Ciò che rende questo trapianto eccezionale è l’età del donatore, si sottolinea dal Cardarelli. Trapiantare un cuore proveniente da un individuo di 75 anni è un evento molto raro e testimonia non solo le buone condizioni del donatore, ma anche “l’eccezionale abilità dell’equipe rianimatoria nella gestione del paziente prima del prelievo”.
“Ringrazio la generosità della famiglia che ha deciso di donare gli organi del proprio caro, avendo la forza di pensare agli altri anche in un momento triste come quello della perdita del proprio caro. Mi complimento con tutta l’equipe di medici, infermieri e oss coinvolta nella gestione dell’intera procedura”, ha dichiarato il direttore generale Antonio d’Amore.
“Questi risultati testimoniano il valore del Sistema Sanitario Nazionale, grazie al lavoro instancabile e le altissime competenze del personale..” Il numero dei prelievi d’organo che annualmente avviene al Cardarelli è in linea con quelli che si registrano presso i maggiori ospedali italiani. Il Cardarelli è la struttura che realizza più prelievi d’organo in Campania. Lo scorso anno, circa il 50% dei prelievi d’organo effettuati in regione è stato realizzato qui.