Arrivano le condanne per i datterai di Napoli. Al termine del processo con rito abbreviato, in dodici sono stati condannati per aver causato “alterazioni irreversibili dell’ecosistema marino e del sistema costiero, danni permanenti dovuti all’escavazione ed all’asportazione di interi pezzi di roccia frammentata, morte di milioni di organismi e micro-organismi” come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.
Napoli, arrivano le condanne per i datterai
I 12 datterai sono stati raggiunti da pene tra i sei mesi e i tre anni di carcere dopo la sentenza del Tribunale di Torre Annunziata. Il gup Fernanda Iannone ha ritenuto sussistente il reato di disastro ambientale. Lo scorso luglio il sostituto procuratore Antonio Barba e il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli avevano chiesto pene tra 12 mesi e 4 anni.
La sentenza di primo grado giunge al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato e dopo la maxi inchiesta della Procura e della Capitaneria di Porto. Contemplato dal giudice anche il risarcimento delle parti civili. Una inchiesta analoga aveva visto finire nella rete degli inquirenti i «datterai» che devastano i Faraglioni di Capri.