Condanna soft per il responsabile della morte di Cristian Carezza, bambino di 3 anni ucciso da un’auto che lo travolse sul marciapiede mentre si trovava con madre e fratellino dopo essere uscito di casa per andare a trascorrere una giornata al mare come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, Cristian Carezza ucciso da auto in corsa: condanna soft e rabbia in aula
Dopo la lettura della sentenza non sono mancati momenti di tensione, come accaduto già in occasione della precedente udienza. Si è reso necessario l’intervento della Polizia per contenere l’ira dei parenti della vittima nel Tribunale di Napoli. Il gip Linda D’Ancona ha condannato a due anni e otto mesi G.N., conducente dell’auto catapultata sulla vita di un intero nucleo familiare. Il bambino morì sul colpo, la madre rimase ferita in modo non grave mentre il fratellino ne uscì miracolosamente illeso.
La sentenza
L’imputato è stato condannato con l’accusa di omicidio stradale: ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena, mentre non sono state rinvenute da parte degli inquirenti aggravanti di nessun genere. Niente alcol, niente droga, neanche una velocità particolarmente elevata. Viaggiava a trenta all’ora, in via Marco Polo, strada nei pressi di via Cavalleggeri d’Aosta, quando il conducente si trovò un’auto ferma nella sua corsia, provò a sterzare all’improvviso, per andare sul marciapiede.