Domani mercoledì 17 luglio c’è l’inaugurazione della linea 6 della Metropolitana a Napoli: un nuovo servizio di trasporto che è anche un viaggio nell’arte. Questa mattina si è tenuta la corsa inaugurale con il sindaco Manfredi.
Napoli, domani l’inaugurazione della linea 6 della Metropolitana
Alla vigilia dell’attivazione del servizio passeggeri, il sindaco Gaetano Manfredi e altre autorità locali hanno effettuato un viaggio inaugurale sulla linea 6 della metropolitana, che collega piazza Municipio alla Mostra d’Oltremare, e hanno visitato le nuove stazioni Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio.
Otto stazioni lungo 6 chilometri di linea e un tempo di percorrenza di 15 minuti: sono questi i numeri della nuova metro che da domani – 17 luglio – sarà in funzione, per il periodo iniziale, tra le 7.00 e le 15.30 con 5 treni. A partire dal prossimo anno saranno progressivamente inseriti i 22 nuovi treni realizzati dalla Hitachi Rail.
La stazione Municipio consentirà l’interscambio con la linea 1 della metro e con la funicolare Centrale, oltre che con traghetti e aliscafi; le stazioni Chiaia e San Pasquale con la funicolare di Chiaia; Mergellina con la funicolare di Mergellina; Lala, Augusto e Mostra con la Cumana. Tutte le stazioni – ad eccezione di Arco Mirelli e Municipio – consentiranno, inoltre, l’interscambio con la linea 2 della metro e il collegamento con il servizio di trasporto urbano su gomma e con le aree di stazionamento dei taxi.
Le stazioni
Le stazioni della linea 6, anche grazie alle opere esposte al loro interno, rappresentano altrettanti tasselli di quel mosaico d’arte che sta diventando la rete delle infrastrutture per la mobilità urbana. Per quanto riguarda quelle visitate questa mattina durante il viaggio inaugurale, quella di Arco Mirelli si presenta con un ingresso principale costituito da un padiglione in acciaio e vetro, adiacente l’accesso Ovest alla Villa Comunale. L’opera è stata progettata dall’architetto tedesco Hans Kollhof.
La stazione di San Pasquale è firmata, invece, dall’architetto italo-sloveno Boris Podrecca, che l’ha pensata in rapporto con il mare e con un omaggio a Benedetto Croce nel 150esimo anniversario della nascita.
La stazione di Chiaia, progettata dall’architetto partenopeo Uberto Siola, si sviluppa su tre livelli: il primo con l’ingresso principale su piazza Santa Maria degli Angeli, il secondo con l’ingresso su via Chiaia e il terzo con il piano banchina.
Un anno fa l’inaugurazione alla linea 1
Inaugurata un anno fa per la linea 1, la stazione Municipio è opera degli architetti portoghesi Eduardo Souto de Moura e Alvaro Siza Vieira ed è costituita da una piazza sotterranea che costeggia l’area archeologica costituita dalle rovine dell’antica muraglia Angioina di Castel Nuovo e da altre costruzioni più antiche, risalenti fino all’epoca romana.
“Entra in funzione una linea della metropolitana importante perché serve una parte fondamentale della città e migliora il servizio di trasporto pubblico – ha sottolineato il sindaco Manfredi –. Questa linea ha una storia molto travagliata, ma dopo quarant’anni di vicissitudini diverse, finalmente si apre il servizio. Questa città deve saper concludere le opere, dimostrando di essere capace di trasformarsi e seguire il trend positivo di una Napoli finalmente viva e positiva con la grande spinta dei suoi cittadini. Fin qui sono stati investiti 850 milioni, essenzialmente fondi europei. Abbiamo un ulteriore finanziamento di 400 milioni per la stazione di via Campegna, il deposito e il completamento del parco treni”.
“Il direttore generale della Commissione Europea, che ha fatto il giro con noi, si è detto entusiasta del finanziamento concesso ad una delle linee che, con le sue stazioni meravigliose, è tra le più belle d’Europa – ha evidenziato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza – I 22 treni in produzione che gradualmente verranno introdotti consentiranno di garantire un servizio nelle due direzioni con la frequenza di una corsa ogni 4 minuti e mezzo. Si parte con l’orario estivo, ma da settembre il servizio andrà a pieno regime con gli stessi orari della linea 1”.