Otto tifosi sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze dell’ordine che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l’Eintracht. Stando a quanto accertato dalle forze dell’ordine, le persone fermate sono responsabili degli scontri sul Lungomare e in piazza del Gesù.
Scontri prima e dopo Napoli Eintracht: chi sono gli arrestati
I poliziotti del commissariato Giugliano–Villaricca, ieri sera, hanno tratto in arresto un 46enne di Aversa con precedenti, come riporta Teleclubitalia. Riconducibile al gruppo Lions della curva A, l’uomo è accusato di aver lanciato, in via Chiatamone, un fumogeno e pietre contro la polizia. Il 46enne ha anche ribaltando e danneggiando alcuni bidoni della spazzatura.
Il personale della Digos e gli agenti del Commissariato Secondigliano, nella stessa, hanno arrestato un 27enne tedesco. Il giovane con il volto travisato ed armato di un’asta in legno, in compagnia di altre persone in corso di identificazione, ha lanciato numerosi oggetto contro la polizia.
Infine, le attività investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, hanno già condotto, stamattina, all’arresto in flagranza differita di tre tifosi napoletani. Un 47enne napoletano è riconducibile ad un sodalizio della curva B. Mentre un 51enne di Casoria ed un 38enne napoletano sono accusati di sodalizi della curva A. Arrestati anche due tifosi dell’Eintracht di 35 e 28 anni.
È in corso la completa identificazione di tutti i tifosi tedeschi giunti a Napoli, la cui posizione verrà vagliata per aver organizzato una manifestazione non preavvisata. Saranno indagati anche per ogni altro reato che, in base alle indagini, sarà riconducibile a loro. Nei confronti degli otto arrestati sono già stati emessi altrettanti Daspo, per periodi dai 5 agli 8 anni.