NAPOLI. Emergenza bombe, Salvini: «Più agenti ma tra la gente». Ecco quello che ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini in un’intervista.
Napoli, emergenza bombe, Salvini interviene in un’intervista
Nel primo pomeriggio, sarà ad Afragola. Nella sede del Comune, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, incontrerà il sindaco della città dove in un mese otto bombe hanno colpito attività commerciali. Di seguito riportiamo l’intervista del Mattino al ministro.
L’intervista
Ministro, oggi sarà soltanto ad Afragola?
«Sì, a Napoli ci sono stato già tre volte negli ultimi due mesi. Conto però di incontrare, in qualche modo, anche Gino Sorbillo, il pizzaiolo napoletano che è stato vittima della vigliacca azione estorsiva dimostrativa».
La scelta unica di Afragola è nata da motivi particolari?
«La situazione ad Afragola è molto grave. Ho dovuto fare una scelta per motivi di tempo e impegni fissati nella stessa giornata in altri luoghi. Verrò di nuovo a Napoli, come sarò a Castelvolturno dove si espande la pesante attività della mafia nigeriana».
Quando arriveranno a Napoli i famosi 100 agenti in più, che annunciò pochi mesi fa?
«Entro febbraio, arriveranno 61 poliziotti. Si aggiungeranno ai 140 che sono già arrivati nei mesi scorsi».
Il sindaco De Magistris le contesta di non aver mantenuto l’impegno sugli agenti. È così?
«De Magistris è un sindaco molto particolare. Si occupi dei cittadini napoletani. Questo governo ha messo soldi e impegno a favore della città di Napoli».
Ci saranno ulteriori rinforzi di polizia, dopo quelli in arrivo?
«Ci saranno le assunzioni sbloccate per il 2019. E abbiamo anche finanziato l’assunzione di agenti della polizia locale».