Sono stati emessi 18 Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) nei confronti di altrettante persone coinvolte in reati durante eventi sportivi a Napoli. I provvedimenti sono stati adottati dal Questore.
Napoli, emessi 18 DASPO dai Questore
Il Questore di Napoli ha adottato 18 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti individui coinvolti in episodi di violenza e disordini associati a partite di calcio. Le misure, elaborate dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono un’interdizione dagli eventi sportivi che va da uno a cinque anni.
Sono stati emessi tredici provvedimenti nei confronti di individui di età compresa tra i 18 e i 50 anni, coinvolti in disordini durante la partita Real Forio-Ercolanese, disputata il 25 novembre 2023 allo stadio “Salvatore Calise”. Questi soggetti sono stati denunciati per vari reati, tra cui oltraggio, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere, incitamento a disobbedire alle leggi, attentato a impianti di pubblica utilità, danneggiamento e possesso di armi o oggetti atti a offendere. Inoltre, sono stati emessi due DASPO di due anni ciascuno per un 19enne e un 32enne, che durante l’incontro ASD Virtus San Gennarello – Boys Napoli Ponticelli, tenutosi il 20 aprile scorso allo stadio Comunale di Ottaviano, sono stati colti nell’atto di accendere fumogeni, compromettendo la sicurezza dei presenti. Anche in questo caso, sono scattate le denunce per l’accensione di materiale pericoloso durante l’evento sportivo.
I provvedimenti
Sono stati adottati ulteriori due provvedimenti, della durata di tre anni, nei confronti di due tifosi di 21 e 26 anni. Questi ultimi sono stati denunciati per minacce e lancio di oggetti pericolosi durante la partita Turris – A.C.R. Messina, svoltasi il 27 gennaio scorso allo stadio “A. Liguori” di Torre del Greco. Inoltre, un DASPO di due anni è stato emesso nei confronti di un 37enne, denunciato per minacce, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale durante il match Juve Stabia – Sassuolo, che si è tenuto il 29 ottobre allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.