Guerra tra i Mazzarella e i De Luca Bossa: in manette un 31enne sfuggito alla cattura del 19 novembre. L’uomo è stato localizzato in un’abitazione a Castel Volturno.
Arrestato 31enne vicino al clan Mazzarella
Questa notte i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 31enne sfuggito alla cattura del 19 novembre scorso di altri cinque indagati, appartenenti a due contrapposti sodalizi camorristici, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di estorsione, porto e detenzione illegale di armi, tutti aggravati dalla circostanza del metodo mafioso.
Le indagini
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli di localizzare il 31enne in un’abitazione a Castel Volturno. Sul conto dell’arrestato, personaggio vicino al clan Mazzarella, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in relazione all’esplosione di colpi d’arma da fuoco – avvenuta nel gennaio del 2018 – all’indirizzo degli emissari del clan “De Luca Bossa – Minichini – Rinaldi” incaricati della riscossione della “tangente” dal gestore di una “piazza di spaccio”, attiva nel quartiere “Mercato” e riconducibile al sodalizio dei “Mazzarella”.
La guerra tra clan
L’evento si inquadra nell’ambito della violenta contrapposizione tra il sodalizio dei “Mazzarella” e quello dei “Minichini – Rinaldi – De Luca Bossa”, quest’ultimo interessato, tuttora, ad estendere la propria sfera di influenza dall’area di San Giovanni a Teduccio – Ponticelli a quella centrale del capoluogo.“