La legge non guarda in faccia a nessuno e alla fine Giorgio Mancinelli è finito in prigione. A 72 anni, cieco, non gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.
In carcere anziano cieco e malato
Ieri pomeriggio – alla fine di una interminabile giornata per l’anziano Giorgio Mancinelli, come pure per i suoi familiari – è calato il sipario sul primo atto di una vicenda giudiziaria chiusa sul piano processuale, ma non ancora del tutto sul versante dell’esecuzione della pena da scontare: cinque anni di reclusione.
Già due settimane fa le forze dell’ordine si erano presentate per rendere esecutiva una condanna a cinque anni di reclusione riportata da Mancinelli per il reato di bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale.
L’anziano è stato ritenuto colpevole perché avrebbe accettato di fare da prestanome per le persone sbagliate, determinando un danno erariale milionario.