Minacce di morte alle guardie del Parco Sommerso di Gaiola a Napoli. I responsabili dell’Ente hanno condiviso la notizia tramite un post su Facebook: “Le due guardie in servizio, incaricate della sorveglianza notturna dell’Area Marina Protetta per contrastare la pesca illegale, sono state minacciate di morte da quattro pescatori di frodo che hanno tentato un’incursione nel Parco in questi giorni critici”.
Napoli, minacce di morte alle guardie del Parco di Gaiola
Un episodio gravissimo si è verificato nella notte tra il 29 e il 30 dicembre al Parco Sommerso di Gaiola. I responsabili dell’Ente hanno condiviso la notizia tramite un post su Facebook: “Le due guardie in servizio, incaricate della sorveglianza notturna dell’Area Marina Protetta per contrastare la pesca illegale, sono state minacciate di morte da quattro pescatori di frodo che hanno tentato un’incursione nel Parco in questi giorni critici”.
I quattro sono giunti a bordo di due piccoli natanti poco prima delle 23, con l’intenzione di praticare pesca di frodo, probabilmente utilizzando piccole reti a circuizione. “Quando i vigilanti, accortisi dei movimenti in mare, hanno acceso i fari notturni per illuminarli, il gruppo si è avvicinato alla postazione di guardia e ha iniziato a lanciare minacce pesanti”. Qualcuno avrebbe anche detto: “Ti sparo”.
“Si tratta di un atto gravissimo – continua il post del Parco – che evidenzia la questione del controllo notturno delle aree marine protette, frequentemente bersaglio di pescatori di frodo senza scrupoli, soprattutto durante le festività, quando cercano di rifornire ristoranti, mercati del pesce e pescherie. Questi individui sono già noti per altre incursioni nell’area marina protetta e sono stati pertanto denunciati alle autorità competenti”.
