Il Tribunale di Napoli ha condannato il Comune per la gestione insufficiente dell’inquinamento acustico causato dai rumori molesti, soprattutto la musica nelle vie del centro storico. La sentenza accoglie il ricorso di un gruppo di residenti di Piazza Bellini, che da anni denunciavano il disturbo notturno.
Stop alla musica notturna in Piazza Bellini a Napoli
Una vittoria per i residenti di Piazza Bellini e un duro colpo per l’Amministrazione comunale, che è stata condannata dal Tribunale di Napoli. La causa riguarda la mancata gestione dell’inquinamento acustico derivante dai rumori molesti, in particolare dalla musica diffusa per le vie del centro storico. La sentenza, pubblicata oggi, accoglie il ricorso presentato nel 2018 da un gruppo di cittadini che da tempo lamentavano il disturbo provocato dai rumori, soprattutto nelle ore notturne.
Strumenti musicali amplificati come tamburi e bonghi avevano trasformato la piazza in un palco all’aperto, disturbando la tranquillità dei residenti e compromettendo il loro diritto al riposo. Il Comune è stato condannato a fermare immediatamente i rumori eccessivi e a prendere provvedimenti concreti per riportare i livelli sonori nei limiti previsti dalla legge. Tra le misure richieste ci sono il divieto di suonare strumenti musicali senza autorizzazione, l’istituzione di un servizio di sorveglianza e l’installazione di barriere fonoassorbenti.
“Una sentenza storica” l’ha definita l’avvocato Gennaro Esposito, legale dei ricorrenti e consigliere comunale di Azione. “Il Tribunale ha riconosciuto il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sano e silenzioso, e ha condannato l’inerzia del Comune”. I residenti di Piazza Bellini festeggiano questa importante vittoria, che apre la strada a una maggiore tutela del diritto al silenzio e alla qualità della vita in città.
