Arrestate sei persone per l’omicidio di Mario Perrotta, avvenuto in un garage di Miano lo scorso 2012. Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Napoli hanno disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei indagati.
Le indagini
Le indagini hanno portato alla luce i responsabili che – grazie alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e una serie di intercettazioni – sono divenute oggetto dell’inchiesta. Sono stati ricostruiti i mandanti e gli esecutori dell’evento delittuoso, che s’interseca nel contesto della terza faida di Scampia avvenuta nel 2012.. La vittima era ritenuta vicino a un narcotrafficante che a sua volta operava per conto di Antonio Leonardi.
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, Mario Perrotta aveva collaborato nello spaccio di droga con Pietro Maoloni e quest’ultimo era vicino al clan Leonardi, divenuto poi uno della costola del clan della Vinella Grassi e dei Marini. A uccidere Perrotta sarebbe stato un gruppo di fuoco della cosca rivale, quella degli Abete-Abbinante.
Misura cautelare per:
- Montanera Giuseppe, nato a Napoli il 31/07/1976
- Brandi Vincenzo nato a Napoli il 06/01/1982
- Ciccarelli Armando nato a Napoli il 24/07/1984
- Baldassarre Salvatore nato a Napoli il 05/06/1982
- Notturno Raffaele, nato a Napoli il 20/07/1974
- Finelli Antonio nato a Napoli il 4.2.1991
