Arriva l’ordinanza sulla movida a Napoli. Nella tarda mattinata di oggi, martedì 15 febbraio, il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato l’atto che pone una serie di limitazioni ai locali della notte. Una regolamentazione che si è resa necessaria per i continui episodi di assembramenti fuori controllo e atti di violenza, non ultimo l’accoltellamento della donna di 30 anni, ferita a Chiaia nella notte di San Valentino.
Napoli, l’ordinanza sulla movida del sindaco Manfredi
Contrariamente a quanto deciso in un primo momento, l’ordinanza prevede limitazioni agli orari di apertura solo in alcune zone della città: Chiaia, Vomero, Centro storico e Bagnoli. Le stesse limitazioni entrano in vigore anche per l’area della Ferrovia: piazza Garibaldi, piazza Principe Amedeo e piazza Nazionale. Durante la settimana la chiusura è programmata all’una, nei week end alle due. In entrambi i casi di chiusura c’è una tolleranza di 30 minuti per consentire la sistemazione e la pulizia dei locali. Per quanto la musica all’esterno, stop fissato a mezzanotte.
Mentre dalle 23 è vietato a chiunque di utilizzare amplificatori o percussioni in strada. Stretta anche sulle attività dei parcheggiatori abusivi, con una serie di controlli mirati anche sulla vendita di alcolici ai minori. Resta il divieto per gli esercizi di vicinato, nelle zone della Movida, di vendere alcol dopo le 22.
Le multe
Le multe vanno da 25 a 500 euro. Nel caso di inosservanza reiterata delle disposizioni da parte di un esercente, è prevista la chiusura del locale fino a un massimo di 15 giorni. Le misure adottate restano in vigore per quattro mesi. Poi sarà verifica l’efficacia dell’attuazione del provvedimento per, eventualmente, migliorare il piano.