Fermato nella serata di ieri, 31 marzo, un 34enne accusato di aver aggredito a Melito di Napoli, con un coltello un uomo di 38 anni e il figlio di 17 al culmine di una lite per futili motivi. L’aggressione risale allo scorso 26 marzo, il 38 ha riportato ferite in varie parti del corpo mentre il figlio ha riportato traumi contusivi alla testa.
Napoli, fermato un 34enne: aveva ferito a coltellate un uomo e il figlio dopo una lite
Il 34enne, già noto alle forze dell’ordine è ora indiziato per tentato omicidio e lesioni personali aggravate, come riporta Fanpage. Le indagini hanno permesso di ricostruire nei dettagli la vicenda da parte dei carabinieri, che dalle prime informazioni fornite dalla vittima erano stati inizialmente sviati.
Il 38enne ferito, infatti, aveva raccontato di essere stato ferito a Casoria, mentre invece il tutto è accaduto a Melito di Napoli. Per la precisione nei pressi delle palazzine di edilizia popolare note come “219”. Nell’aggressione è rimasto ferito anche il figlio di 17 anni. Il 38enne aveva riportato ferite lacero contuse in varie parti del corpo, il 17enne invece traumi contusivi alla testa, ed erano stati portati nell’ospedale di Giugliano in Campania.
Le indagini
L’aggressione sarebbe scattata dopo una violenta lite per futili motivi. Le due vittime si erano poi recate autonomamente all’ospedale San Giuliano di Giugliano per le cure mediche del caso. Le indagini erano dirette dalla Procura di Napoli Nord e affidate ai carabinieri di Casoria.
Il 34enne fermato è gravemente indiziato di tentato omicidio nei confronti del 38enne e di lesioni personali aggravate nei confronti del 17enne. L’aggressore come ricostruito dai carabinieri, era stato sottoposto al divieto di ritorno nel comune di Melito di Napoli per fatti precedenti.