Donna picchiata in strada dall’ex compagno a Napoli: i carabinieri hanno arrestato un 43enne originario dello Sri Lanka che ha anche tentato di nascondere la sua identità fornendo false informazioni. La donna, soccorsa, ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Per il 43enne si sono aperte le porte del carcere.
Napoli, donna picchiata in strada dall’ex: arrestato
Una serata di controlli intensivi nella zona di Porta Capuana ha portato all’identificazione di 93 persone da parte dei carabinieri della Compagnia Stella, di cui 30 con precedenti, e al controllo di 50 veicoli. Durante l’operazione, è stato arrestato un 43enne originario dello Sri Lanka, accusato di aver aggredito la sua ex compagna.
L’uomo, fermato dai militari per un controllo, ha tentato di nascondere la sua identità fornendo false informazioni. Tuttavia, dopo brevi verifiche, i carabinieri hanno scoperto chi fosse realmente e il motivo del suo tentativo di fuga: poco prima aveva colpito la sua ex e poi si era allontanato. Inoltre, risultava già sottoposto a una misura cautelare che gli vietava di avvicinarsi alla vittima. La donna, soccorsa, ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Per il 43enne sono scattate le manette e il trasferimento in carcere.
I controlli
L’operazione ha incluso anche la lotta contro i parcheggiatori abusivi, con due individui denunciati. Per quanto riguarda i controlli stradali, i carabinieri hanno identificato un uomo alla guida di un’auto con targa polacca, risultata in precedenza sequestrata con una targa italiana. Per lui è scattata una denuncia per truffa ai danni dello Stato e il veicolo è stato confiscato.
In un altro intervento, i militari hanno fermato una persona a bordo di un’auto con targa estera, risultata rubata: l’uomo è stato denunciato per ricettazione e all’interno del veicolo è stato trovato e sequestrato un proiettile calibro 12. Un altro automobilista è stato denunciato per guida senza patente, mai conseguita, con recidiva nel biennio. Inoltre, tre persone sono state segnalate alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti.