Revocato lo sciopero ANM di 4 ore previsto per lunedì 18 novembre a Napoli: accordo raggiunto con i sindacati su formazione e assunzioni. L’ok è arrivato nella giornata odierna, venerdì 15 novembre 2024, tra l’azienda e FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL FNA, USB, FAISA CONFAIL, Or.S.A. TPL e FAISA CISAL.
Napoli, revocato lo sciopero ANM di lunedì 18 novembre
Lo sciopero di 4 ore indetto dall’ANM per lunedì 18 novembre è stato annullato. È stato raggiunto un accordo con i sindacati riguardo alle assunzioni. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, l’intesa è stata raggiunta durante un incontro urgente tenutosi oggi, venerdì 15 novembre 2024, tra l’azienda e i rappresentanti di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL FNA, USB, FAISA CONFAIL, Or.S.A. TPL e FAISA CISAL. L’ANM ha espresso “la propria disponibilità a riaprire i tavoli di confronto”, che saranno utili anche per migliorare la produttività aziendale, compresa l’apertura delle nuove stazioni della metro L1, il funzionamento della Funicolare di Chiaia e l’estensione del servizio della metro Linea 6.
Raggiunto l’accordo
Quali sono le disposizioni dell’accordo? Tra le diverse misure, sono previsti percorsi di selezione per il personale, la riqualificazione degli inquadramenti e l’avvio di corsi di formazione per i controllori entro la fine del mese. Inoltre, è prevista la riapertura della Funicolare di Chiaia entro il 12 dicembre. ANM ha anche annunciato che a breve verranno assunti gli operatori di esercizio per l’ultimo scorrimento (il bando di selezione esterna è già stato pubblicato); una volta che questi entreranno in servizio, sarà possibile avviare la mobilità interna tra i bacini di OE verso AS / FTA. Sarà indetto un bando per reclutare nuovi macchinisti per la Linea 6, che saranno formati nel corso del prossimo anno. Nel frattempo, a dicembre, si prevede di estendere l’orario della Linea 6 utilizzando personale già in servizio.
Le dichiarazioni
Fulvio Fasano, segretario Ugl Fna, commenta: “Con grande senso di responsabilità abbiamo revocato lo sciopero programmato per il giorno 18 novembre in quanto l’azienda Anm, attraverso il Comune di Napoli, si è impegnata a dare seguito a tutti i processi di riorganizzazione contenuti negli accordi sottoscritti nei mesi scorsi e a procedere con i percorsi asunzionali. Un processo di riorganizzazione fondamentali per migliorare la funzionalità dell’azienda e del servizio offerto ai cittadini che consentirà l’apertura delle nuove stazioni della linea 1, la riapertura della funicolare di Chiaia e il prolungamento orario della linea 6. Inoltre, grazie all’incontro di oggi è stato riattivato il percorso per giungere alla sottoscrizione degli accordi mancanti relativi alle altre famiglie professionali aziendali non ancora oggetto di riorganizzazione. Rileviamo la forte disponibilità del Comune di Napoli e di fortificare l’ANM quale azienda leader del Tpl napoletano e ringraziamo tutti i lavoratori per il loro operato, per la loro professionalità e per quello che quotidianamente fanno per garantire un servizio efficiente e di qualità alla cittadinanza”.
Mentre USB Lavoro Privato, FAISA CONFAIL e ORSA TPL in una nota scrivono: “La vertenza aveva origine dalla Delibera Comunale di agosto scorso, che ha sostanzialmente limitato le spese delle società partecipate, tra cui ANM. Tale provvedimento aveva determinato criticità nello scorrimento della graduatoria per gli operatori d’esercizio, nel trasferimento del personale autista con maggiore anzianità verso il settore ferroviario in vista dell’apertura delle nuove stazioni della Linea 1, nel prolungamento dell’orario della Linea 6, nella riapertura della funicolare di Chiaia e nel rispetto degli accordi sottoscritti tra azienda e sindacati nei mesi scorsi. Durante l’incontro, ANM ha comunicato alle parti sociali che la proprietà, il Comune di Napoli, ha approvato una “eccezionalità temporanea” per consentire all’azienda di proseguire con il programma di assunzioni e di rispettare gli impegni assunti negli accordi con le Organizzazioni Sindacali. Inoltre, ANM ha riconvocato le parti per la prossima settimana per un confronto sui temi relativi alle diverse famiglie professionali aziendali. In considerazione di questa apertura da parte dell’azienda, resa possibile anche grazie al supporto del Comune di Napoli, le Organizzazioni Sindacali, dimostrando senso di responsabilità, hanno deciso di revocare lo sciopero previsto”.