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San Gennaro, riscoperta l’antica icona miracolosa

È stata riscoperta l’antica icona miracolosa di San Gennaro. Il prossimo 16 dicembre, cinquanta anni dopo la misteriosa scomparsa, l’immagine miracolosa di San Gennaro tornerà alla venerazione dei fedeli come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Napoli, riscoperta l’antica icona miracolosa di San Gennaro

Nel Seicento l’immagine venne gettata tra le fiamme, ma non bruciò. Anzi, spense l’incendio. Si tratta di una figura sacra con bordi che portano ancora i segni delle fiamme. Si trovava esposta nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, ai Decumani, fino agli inizi degli anni Settanta. Poi se ne perso le tracce, era sparita nel nulla, ma di recente è stata recuperata. Anche in questo caso si può parlare di un piccolo miracolo di fede. L’icona è stata riportata alla luce dall’associazione Respiriamo Arte, che si occupa delle visite alla chiesa dei Santi Filippo e Giacomo dalla quale l’immagine era misteriosamente sparita.

Il miracolo di San Gennaro patrimonio dell’umanità: la proposta

Culto e devozione a San Gennaro patrimonio dell’Umanità: la proposta all’Unesco. Sabato 26 novembre, al Museo Diocesano di Napoli, è avvenuta la presentazione ufficiale della candidatura dopo l’iter complesso partito già tre anni fa.

È ormai uno degli eventi più attesi per tre volte all’anno a Napoli. Gli abitanti restano in attesa che San Gennaro compia il miracolo e che sciolga il suo sangue, custodito nel Duomo. Nel caso succesa si tira un sospiro di sollieva, in caso contrario si prevedono sventure che, secondo le tradizioni, il mancato scioglimento porta con sé. Sono questi il culto e la devozione di San Gennario che Napoli propone come patrimonio dell’umanità all’Unesco.

L’iter partito tre anni fa

Un iter durato ben tre anni e che si concluderà sabato 26 novembre con la presentazione ufficiale presso il Museo Diocesano di Napoli. Parteciperanno all’evento l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campana Vincenzo De Luca; atteso anche l’intervento del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Il dossier della candidatura è pronto: lo sottoporremo al ministro Sangiuliano” fa sapere la Curia di Napoli. Sarà compito poi del Ministero della Cultura esaminare il dossier e decidere.

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