Scappa dal carcere minorile di Nisida e tenta il suicidio nella zona di Secondigliano a Napoli. Il 17enne era salito sul tetto della palazzina in cui abitava e si sarebbe lanciato nel vuoto: per fortuna gli agenti della Polizia sono riusciti ad afferrarlo giusto in tempo. I fatti sono avvenuto nella giornata di giovedì 19 ottobre.
Napoli, scappa dal carcere e tenta il suicidio da una palazzina: salvato in extremis
Era salito sul tetto della palazzina in cui abitava con l’intenzione di porre fine alla sua vita. Un poliziotto, originario del Sannio ma in servizio a Napoli è riuscito ad afferrare il 17enne proprio quando si stava per lanciare.
A lanciare l’allarme alcuni cittadini della zona che avevano riferito di aver visto un uomo salire sul tetto di uno dei palazzi di via Principe. Gli agenti intervenuti prontamente hanno riconosciuto il giovanissimo, in evidente stato di agitazione. Uno dei poliziotti ha provveduto a rassicurare l’uomo, seduto sul cornicione del palazzon con le gambe sospese nel vuoto. Nel frattempo un altro agente si è avvicinato e non appena il ragazzo si è girato, rivolgendosi al collega che era arrivato a pochi centimentri dal giovane lo ha bloccato impedendogli qualsiasi gesto. Presenti sul posto anche i sanitari e i vigili del fuoco.
Il ragazzo è stato poi identificato e in seguito agli accertamenti effettuati è emerso che sul suo conto pendeva un ordine di custodia cautelare. Si è scoperto, infatti, che il 17enne, dopo un permesso non aveva fatto più ritorno presso il carcere minorile di Nisida. Dopo il salvataggio, quindi, per il giovane sono scattate le manette ed è stato riportato presso l’istituto penitenziario partenopeo.
