Site icon Occhio Notizie

Napoli, sequestro di prodotti contraffatti per Carnevale e San Valentino: 8 denunce

napoli sequestro articoli carnevale san valentino denunce

Il sequestro

I finanzieri del Comando Proviciale di Napoli hanno posto sotto sequestro oltre 225mila articoli contraffatti e pericolosi per la salute degli acquirenti per Carnevale e San Valentino: 8 le persone denunciate.

Napoli, sequestro di articoli per Carnevale e San Valentino

I finanzieri del Comando Proviciale di Napoli hanno sequestrato oltre 225mila articoli contraffatti e pericolosi per la salute degli acquirenti per Carnevale e San Valentino. All’esito degli interventi, sono stati complessivamente 22 gli individui segnalati alla Camera di Commercio e 8 le persone denunciate, a vario titolo, per i reati di frode in commercio e ricettazione.

In particolare a Napoli, a seguito di un controllo in un esercizio commerciale a Gianturco, i finanzieri hanno sequestrato oltre 173mila articoli di San Valentino con marchio CE non conforme. Il titolare di nazionalità cinese è stato denunciato. A Portici e Forio d’Ischia, le Fiamme Gialle del I Gruppo di Napoli sono stati ispezionati 12 esercizi commerciali che esponevano in vendita prodotti contraffatti e/o non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati circa 15mila articoli, tra accessori, addobbi e gadget, e denunciati i due titolari mentre altri 5 responsabili sono stati segnalati.

Tra Pompei, Sorrento, Piano di Sorrento e Vico Equense, sono stati posti sotto sequestro oltre 18mila articoli per Carnevale- tra maschere, vestiti, parrucche e accessori vari -. In questo caso, 2 soggetti sono stati denunciati, mentre altri 7 sono stati segnalati in via amministrativa. I militari dei Gruppi di Giugliano in Campania, Frattamaggiore e Nola, all’interno di alcune attività commerciali ubicate nei comuni di Mugnano di Napoli, Sant’Antimo, Pozzuoli, Monte di Procida, Ottaviano e Comiziano hanno impedito la commercializzazione di circa 18.000 articoli a tema. 10 responsabili sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio mentre 3 soggetti sono stati deferiti.

Exit mobile version