Cronaca Napoli, Napoli

Si preparavano per il 31: sequestro di una tonnellata e mezzo di botti illegali a Napoli

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I carabinieri
I carabinieri

Un altro maxi sequestro di fuochi d’artificio Napoli. Scoperta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, una vera e propria attività di commercio illegale di artifizi pirotecnici.

Napoli, sequestro di fuochi d’artificio a Sant’Antimo

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno tratto in arresto a Sant’Antimo un 43enne e un 42enne di Melito di Napoli sottoponendo a sequestro una tonnellata e mezzo di botti illegali e 600 litri di gasolio di contrabbando.


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Individuato e perquisito un deposito di circa 100 metri quadri nella disponibilità dei due responsabili, in una zona densamente abitata e all’interno del quale i due avevano immagazzinato un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici prodotti artigianalmente, e quindi altamente pericolosi.

Il sequestro

Una parte era già stata caricata su un’autovettura e pronta per essere “smerciata” sul mercato clandestino. Nello specifico si tratta di botti pirotecnici proibiti del tipo cosiddette “CIPOLLE”, “RENDINI”, “MEZZE BOMBE” e “COBRA”, complessivamente circa 30mila pezzi.


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Il gasolio di contrabbando, invece, attraverso un’improvvisata pompa erogatrice, veniva versato in recipienti da destinare all’autotrazione.

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