Il Comune di Napoli stanzia 200mila euro per il Cimitero delle Fontanelle. Una delibera approvata al fine di deliberare la struttura, per favorirne la riapertura in tempi rapidi e restituire il sito alla fruizione della collettività.
Napoli, 200mila euro per il Cimitero delle Fontanelle
Il sindaco Gaetano Manfredi, con apposita delibera dello scorso 29 settembre, aveva deciso di aumentare il capitolo di spesa relativo a manutenzione e valorizzazione degli spazi culturali di proprietà comunale. In particolar modo, per il Cimitero delle Fontanelle la somma stanziata è di circa 200mila euro. Ora con una nuova delibera fortemente voluta dal sindaco sono stati predisposti i successivi passaggi.
Il progetto prevede interventi di messa in sicurezza finanziati dal Comune che comprendono il ripristino dell’impianto elettrico e di illuminazione, il rifacimento della segnaletica di emergenza oltre alla riattivazione della videosorveglianza e del montascale. L’obiettivo dell’Amministrazione è terminare i lavori entro la fine di febbraio 2023.
Il cimitero delle Fontanelle: la storia
Il cimitero delle Fontanelle (in napoletano ‘e Funtanelle) è un antico cimitero della città di Napoli, situato in via Fontanelle. Chiamato in questo modo per la presenza in tempi remoti di fonti d’acqua, il cimitero accoglie circa 40mila resti di persone, vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836.
Il cimitero è noto anche perché vi si svolgeva un particolare rito, detto il rito delle “anime pezzentelle”, che prevedeva l’adozione e la sistemazione, in cambio di protezione, di un cranio (detta «capuzzella»),al quale corrispondeva un’anima abbandonata (detta perciò «pezzentella»)