Indagini in corso a Napoli per fare chiarezza sul caso di Carlo Bocchetti, il 59enne trovato morto a Napoli in casa, nella zona di piazza Carlo III. A confermare le cause della morte del dipendente di una società di recupero crediti sarà l’autopsia e anche se gli investigatori della Squadra mobile non escludono l’ipotesi dell’omicidio, ancora molte restano le ombre intorno al caso come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, trovato morto sul divano di casa: si indaga
Quando gli agenti di Polizia sono giunti sul posto, il corpo dell’uomo giaceva ormai senza vita, seduto su un divano con il capo reclinato sulla spalliera. Non sono stati trovati segni di effrazione: la porta non è stata forzata e non sono stati rilevati segni di colluttazione. Il medico legale, però, ha frenato l’ipotesi iniziale di una morte naturale, avendo notato la presenza di alcuni segni sospetti sul collo della vittima, teoricamente compatibili con uno strangolamento.
Indagini in salita, dato che lo stabile non è dotato di impianti di videosorveglianza, che avrebbero potuto riprendere le immagini di chi è entrato e uscito dallo stabile; per questo sono state acquisiti i filmati di alcuni impianti privati della zona, che adesso vengono visionati dagli esperti della Scientifica della Questura.
