Napoli si prepara a una Pasqua record per il turismo, con proiezioni che indicano l’arrivo di almeno un milione di visitatori tra il 20 aprile e il 4 maggio. Questo afflusso è favorito dalle festività, dal clima primaverile e da numerosi eventi che rendono la città una delle mete più ambite d’Italia.
Napoli, boom di turisti per Pasqua, attesi un milione di visitatori
Napoli si prepara a vivere una Pasqua da record sul fronte turistico. Secondo le proiezioni dell’Osservatorio del Turismo del Comune, guidato dall’assessora Teresa Armato, tra il 20 aprile e il 4 maggio in città arriveranno almeno un milione di visitatori. Un flusso eccezionale, spinto dalle festività, dal clima primaverile e da una serie di eventi che rendono il capoluogo partenopeo una delle mete più ambite d’Italia. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Le previsioni sono basate sulle prenotazioni già effettuate, che mostrano numeri persino superiori a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Le uniche incognite restano le condizioni meteo, ma neppure il maltempo di febbraio ha frenato l’assalto turistico, segno che Napoli è ormai una destinazione consolidata, in ogni stagione.
Il calendario: tre ponti in due settimane
Le festività pasquali inaugurano una serie di ponti ravvicinati, che hanno spinto migliaia di turisti a scegliere Napoli per una vacanza. Ecco i numeri stimati dall’Osservatorio:
- Dal 20 al 25 aprile (Pasqua e Festa della Liberazione): 260mila turisti con una permanenza media di 5 notti;
- Dal 20 al 23 aprile: altre 160mila prenotazioni per soggiorni più brevi (3 notti);
- Dal 25 al 28 aprile: il ponte lungo della Liberazione conta già 155mila prenotazioni;
- Dal 30 aprile al 4 maggio (ponte del Primo Maggio): attese 220mila persone;
- Dal 1 al 4 maggio: ulteriori 160mila presenze concentrate nel weekend.
Non solo cultura: turismo sportivo e grandi eventi
Il richiamo di Napoli non si limita al suo patrimonio artistico e culturale. Tra i motivi che spingono i turisti in città c’è anche la passione per il calcio: con il Napoli impegnato nella corsa scudetto, cresce l’appeal del cosiddetto turismo sportivo.
Ma non è tutto. Il 2025 è un anno speciale per Napoli, che celebra i 2500 anni dalla fondazione di Partenope, con un fitto calendario di eventi dal 25 marzo al gennaio 2026. E c’è anche il richiamo del Giubileo, che secondo le stime porterà in città oltre 4 milioni di visitatori aggiuntivi, a fronte dei 17 milioni registrati nel 2024.
Il piano accoglienza: task force in azione
Per gestire al meglio questa ondata di turisti, il Comune ha attivato una vera e propria task force permanente. Il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora Teresa Armato, insieme ai colleghi Antonio De Iesu (Sicurezza) e Vincenzo Santagada (Igiene Urbana e Verde), stanno coordinando un piano speciale che coinvolge tutti i settori dell’amministrazione.
Previsti interventi mirati su:
- Pulizia straordinaria delle aree turistiche;
- Potenziamento dei trasporti pubblici;
- Presidio rinforzato della Polizia Locale nei punti nevralgici.
Accoglienza diffusa: tutor e infopoint in strada
Particolare attenzione è riservata all’accoglienza. Saranno operativi:
- 15 Tutor turistici, riconoscibili da pettorina e cappellino, presenti nei punti più frequentati e in stazione centrale, attivi tutti i giorni dalle 10 alle 19;
- 5 Infopoint itineranti, a bordo di biciclette e minicar elettriche;
- 4 Infopoint fissi presso:
- Molo Angioino
- Piazza del Gesù
- Via Cesario Console
- Via Morghen
Assessora Armato: «Napoli meta ormai destagionalizzata»
Soddisfatta l’assessora Armato: «Napoli non è più una meta stagionale, ma una città attrattiva tutto l’anno. Il lavoro fatto sull’accoglienza e la qualità degli eventi sta dando frutti importanti. Puntiamo sempre più su un turismo sostenibile, diffuso nei diversi quartieri, per cogliere tutte le opportunità che questa crescita può offrire alla città».