Le associazioni Suryael Yoga School Napoli e Eka aps dopo l’interruzione delle lezioni di yoga nel Carcere di Poggioreale, a causa della pandemia, da gennaio riprenderanno il loro progetto nella casa circondariale di Secondigliano.
Secondigliano, al via raccolta fondi per il progetto di Yoga nel carcere
Per questo è stata avviata una raccolta fondi su GoFundMe “con lo scopo di portare la pratica dello yoga a tutti, anche e soprattutto a coloro che più difficilmente potrebbero raggiungerla, nello specifico – dichiara Stefano Manfredo di Eka aps e promotore dell’iniziativa – riteniamo preziosa la possibilità attraverso la nostra disciplina di dare strumenti per rafforzare la salute psicofisica, allenare uno sguardo più attento e consapevole e infine supportare un processo di riconciliazione innanzitutto con se stessi”.
I fondi serviranno, inoltre, “per l’acquisto di tappetini e attrezzature, nuovi libri per allestire anche a Secondigliano, una sala ed una piccola biblioteca dello yoga e della crescita personale” fa sapere Manfredo.
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link: