Al Corso Umberto, i negozianti sono costretti a pagare gli extracomunitari per pulire, spazzini inesistenti. Su commissione dei titolari di diversi esercizi commerciali del posto, gli extracomunitari hanno ripulito i marciapiedi di corso Umberto, eliminando erbacce e rifiuti.
Spazzini fantasma: gli addetti all’Asìa non ci sono
“Gli addetti all’Asìa da diversi giorni non si vedono in zona “,dichiara Enrico Cella, presidente dell’associazione ‘Vivere il quartiere’ ,” È inaudito che i titolari di esercizi commerciali devono pagare per far pulire l’area pedonale. La pulizia della strada, così come la rimozione di erbacce spetta agli addetti comunali dell’Asìa, cosa che difficilmente avviene nei tempi previsti”.
“Paghiamo le tasse – dichiara un commerciante della zona – e in cambio dovremmo avere servizi. Perché questo non avviene? È normale che dobbiamo provvedere alla pulizia con nostri soldi?”
La richiesta al sindaco De Magistris
La richiesta di Cella al sindaco Luigi de Magistris è che venga “tenuto conto che corso Umberto è la strada dello shopping”, e quindi “di non abbandonare queste persone e attuare tutte le iniziative mirate alla pulizia, alla manutenzione del verde e delle aree pedonali”.