Inizia a vomitare ininterrottamente così i genitori di una neonata hanno deciso di portarla all’ospedale di Capri per sospetto virus intestinale: le analisi hanno dedotto invece che il malessere era derivato dal latte artificiale scaduto da ben 7 mesi e comprato in un supermercato. Scattata immediatamente la denuncia ai carabinieri.
Neonata finisce in ospedale a Capri, il latte comprato era scaduto da 7 mesi
Nessuna grave conseguenza per la neonata di soli 15 mesi di Capri. In queste ore la mamma ha sporto denuncia ai carabinieri: “Ho comprato quel latte nello scaffale di un supermercato di catena, dove mi rifornisco abitualmente e l’ho fatto senza verificare la data di scadenza. Mai avrei immaginato una simile leggerezza”.
La corsa in ospedale
Inizia a vomitare ininterrottamente per ore così i genitori decidono di portarla in ospedale presumendo un virus intestinale, la bimba arriva al pronto soccorso disidratata. Dopo due giorni si riprende e torna a mangiare in modo naturale. “Il pediatra non ha dubbi sul nesso di causalità tra l’assunzione del latte e il malessere”, spiega ancora la mamma.
Le indagini
I carabinieri hanno aperto le indagini e verificheranno in queste ore eventuali alimenti scaduti ancora in vendita, poi si procederà con le sanzioni: “Non me la prendo con i titolari dell’esercizio commerciale ma con chi doveva vigilare. Con i bambini non si scherza, disattenzioni del genere possono davvero costare grosso”.