NOLA. Il campanello d’allarme delle polveri sottili suona all’impazzata. Il Nolano ha numeri da record nazionale.
Allarme polveri sottili nel nolano
Nel Nolano, i dati forniti dall’Arpac relativi alla presenza di polveri sottili segnano al 5 febbraio un inquietante dato: la centralina di San Vitaliano ha già superato il limite giornaliero in 22 giorni su 36, con il tetto annuale fissato a 35, un tetto destinato ad essere disintegrato molto presto. Solo nel 2018 San Vitaliano ha sfondato i parametri di legge per 122 volte, Pomigliano d’Arco 101. Numeri superiori o simili ad alcune città d’Italia come Torino (87 sforamenti lo scorso anno), Frosinone 83, Lodi 78, Milano 74, Venezia 63, che fanno dell’area nolana «la terra dei fumi».