Si apre uno spiraglio per il bambino nolano rapito dalla madre ucraina, a seguito di numerose battaglie legali, infatti, l’uomo 35enne, Gennaro Palumbo, potrà rivedere il suo piccolo.
Nola, spiraglio per Palumbo: bimbo rapito torna a casa
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, il legale di Palumbo, l’avvocato Roberta Foglia Manzillo, ha ottenuto dal Tribunale partenopeo dei minori che il piccolo – di cui si persero le tracce il 29 gennaio del 2017 – torni in Italia il prossimo giugno per essere ascoltato dai magistrati italiani.
Tempo addietro, Palumbo si rivolse all’autorità centrale e anche al Tribunale ucraino che però dispose – con regolatoria internazionale – l’ascolto di ben 13 testimoni, determinando un notevole allungamenti dei tempi.