Naufraga definitivamente il progetto per costituire una sede della Scuola Superiore Normale a Napoli. Per il progetto era previsto un finanziamento di 50 milioni di euro da parte del governo.
Niente Normale di Pisa a Napoli, nei guai il direttore Vincenzo Barone
Il direttore della Scuola Normale Vincenzo Barone, che aveva pianificato l’operazione con il rettore della Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, si è dovuto arrendere all’opposizione del sindaco e di diversi esponenti politici del territorio, che hanno convocato un’assemblea straordinaria per boicottare il progetto.
Per lui è pronta una mozione di sfiducia, un caso unico nella storia della Normale.
Naufraga il progetto della Normale di Pisa a Napoli: esultano sindaco, studenti e professori
Le parole del sindaco di Pisa Conti
“La Scuola Normale è salva. Rimane la Scuola Superiore Normale di Pisa, al sud non verrà istituita nessuna sede secondaria, l’università rimane unica e nella nostra città. Una battaglia vera Pisa. Noi l’abbiamo fatto per il territorio e la nostra città che amiamo tantissimo”.
Le accuse degli studenti
Anche gli studenti, fortemente contrariati, hanno deciso di affidare la propria opinione a Michele Gammella, rappresentante degli allievi in Consiglio d’Amministrazione della Scuola:
“Il direttore? Voleva creare una cattedrale nel deserto, una scatola vuota“. Nel comunicato da loro esposto non mancano parole pesanti, che parlano di “sfiducia totale”, “mancanza di trasparenza” e di un piglio giudicato fin troppo “autoritario”.
Vale la pena ricordare, a tal proposito, che Barone aveva annunciato la possibilità di condurre in porto l’operazione Normale del Sud già da tempo, nel discorso inaugurale dell’anno accademico 2017/2018.