Napoli, è in corso in queste ore la protesta dei tassisti, riuniti in piazza Plabiscito a bordo delle loro vetture. Il nuovo Dpcm ha scontentato tutti, imprenditori, famiglie e cittadini di ogni età e ceto sociale. Le proteste si moltiplicano in tutta Italia, e facinorosi ed estremisti approfittano delle manifestazioni per mettere in atto violenze e saccheggi, che certo non danno un’immagine reale di quella che è la situazione nel Paese.
Commercianti e imprenditori vorrebbero far sentire la loro voce in maniera civile, ma i violenti che si insinuano tra le maglie della protesta, impediscono alle persone oneste di esporre le loro ragioni. E il caos regna sovrano.
Napoli, va in scena la protesta dei tassisti contro il nuovo dDpcm
Un centinaio di tassisti sta protestando a Napoli, in Piazza del Plebiscito, contro le ultime restrizioni previste dal Dpcm per contenere il contagio da Covid. Secondo i tassisti, la chiusura alle 18 dei ristoranti finisce per rappresentare l’ultimo colpo sulla loro categoria.
Le ragioni della protesta
“Durante i turni serali siamo quasi sempre ai parcheggi”, spiega un rappresentante dei tassisti. Sono oltre 2400 le auto con la licenza a Napoli, un centinaio di imprese familiari che ora – dicono – sono in seria difficoltà, non avendo neanche più le risorse necessarie per pagare i premi assicurativi o per fare il pieno di carburante. I tassisti lanciano un appello al premier Conte affinché anche per la loro categoria siano previsti ristori economici immediati.