SAN GIORGIO A CREMANO. Sostegno ai diversamente abili, assistenza ai minori e agli anziani, contrasto alla povertà e aiuto alle donne vittime di violenza. Sono alcuni dei pilastri su cui di fonda il nuovo Piano Sociale di Zona, presentato dai sindaci di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e di san Sebastiano Al Vesuvio, Salvatore Sannino.
Cosa prevede il Piano Sociale di Zona
Le progettualità riguardano i servizi sociali dell’Ambito 28, che comprende i due territori e di cui San Giorgio è comune capofila.
Alcuni i servizi introdotti finora mai realizzati sul territorio, potenziati quelli già esistenti:
- “Borse Lavoro” per persone diversamente abili: sono rivolte ai giovani con disabilità psichica e da quest’anno anche motoria per agevolare il percorso di integrazione nella società. Raddoppiate le indennità rispetto allo scorso anno. In collaborazione con la Asl e il Centro di Igiene mentali, svolgeranno attività presso gli Enti pubblici ma anche privati.
- “Educativa territoriale”: attività di sostegno scolastico rivolte a minori problematici residenti nell’Ambito. Attraverso il supporto delle scuole sono previsti percorsi educativi che partiranno ad Aprile e termineranno a maggio 2019.
- “Contributo attivo ai disoccupati”, rivolto a coloro che hanno perso il lavoro. Un servizio che va oltre il contributo economico ma prevede anche tirocini retribuiti presso l’Ente, in diversi ambiti, compreso il giardinaggio e la manutenzione ordinaria.
- “Contrasto alla povertà”: Attraverso la Croce Rossa saranno distribuiti, dopo il bando per selezionare gli utenti del servizio, pacchi alimentari per sostenere almeno in parte, le necessità delle famiglie in difficoltà. Il progetto è destinato ad ampliarsi coinvolgendo anche, come interlocutori, le parrocchie e tutte le associazioni di volontariato sul territorio.
- “Lotta al bullismo”: Al via progetti di sensibilizzazione contro il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, attraverso concorsi di idee aperti a tutte le associazioni e con la collaborazione degli istituti scolastici. Idem per la disciplina della “psicomotricità”, al fine di dare un sostegno ad alunni affetti da questi problemi, in termini funzionali e relazionali.
- “Anziani”: Dopo molti anni torna il cosiddetto soggiorno climatico per gli over 65, per dare a chi è in difficoltà economica o perchè da solo, la possibilità di fare una gita fuori porta, con il vantaggio di essere in comunità e godendo dei benefici dell’assistenza.
- “Centro diurno per i malati di Alzheimer e per i diversamente abili”. Per queste attività sono in programma un bando per individuare luogo e soggetto attuatore. Inoltre presso il Centro Polifunzionale Siani, in via Mazzini sono previste attività di educazione per i dislessici e per coloro che soffrono di disturbi analoghi.
- “Sportello Antiviolenza”: Apertura, nel mese di aprile, di un punto di riferimento per le donne vittime di violenza, attraverso il partenariato con associazioni di volontariato, senza necessità di dover attendere quindi i finanziamenti regionali, non ancora assegnati.
- “Assistenza domiciliare per diversamente abili e anziani” (ADH e ADA). Il 30 marzo è scaduta la proroga per la domanda per usufruire di tali servizi. Ora si procederà alla graduatoria, lasciando comunque il bando aperto per nuovi utenti.
Tutti questi servizi saranno elencati, per la prima volta, in una guida multimediale in corso di stesura, consultabile per conoscerne i dettagli, le modalità di svolgimento dei vari servizi Inoltre saranno inserite anche le attività degli Enti del Terzo Settore.
Le parole di Zinno e Sannino
“I pilastri del Piano Sociale di Zona, rinnovato nei servizi e aperto ad una platea più ampia di cittadini bisognosi di sostegno sono: assistenza, integrazione, partenariato e nuova governance, spiega il sindaco Giorgio Zinno. Su questi elementi, insieme al come di San Sebastiano al Vesuvio, ci siamo impegnati ad offrire quella cura alla persona che spesso manca nelle comunità. Ascoltando e accogliendo i bisogni dei cittadini che incontro e che mi scrivono – conclude – speriamo di riuscire a creare quel welfare di qualità, in linea con i principi di assistenza, per il benessere della cittadinanza”.
“San Giorgio a Cremano è la città dei diritti – conclude Manuela Chianese, assessore alle Politiche Sociali – e l’amministrazione Zinno si impegna costantemente per perseguire questo scopo, osservando attentamente anche i cambiamenti demografici, familiari , di lavoro e perfino di urbanizzazione, sempresecondo un modello di equità e giustizia”.