Nonna Tittina, al Centro Direzionale di Napoli, è un ristorante pizzeria che mette a disposizione dei palati dei suoi clienti piatti della cucina tradizionale napoletana.
La mia visita risale a pochi giorni dopo l’apertura, e ovviamente mirata all’assaggio della pizza.
Ciro Cascella è uno dei tanti bravissimi pizzaioli che seguivo da tempo sui social, e che avevo intravisto al Campionato Nazionale Pizza DOC di San Valentino Torio come concorrente.
Ancor prima che Nonna Tittina aprisse, il suo invito mi era già calorosamente arrivato, così decido un lunedì a pranzo di andare a provare la sua pizza, tremendamente invitante dalle foto sui social.
Il locale si individua facilmente nonostante la vastità del Centro Direzionale. Sia la facciata che gli interni sono molto sobri, luminosi e spaziosi, un locale adatto per il luogo in cui si trova, informale ed accogliente.
La mia richiesta era già ben chiara: volevo assaggiare la pizza che aveva gareggiato al campionato, una margherita con fette di bufala a crudo. Non ci sarebbero parole per descriverne la bontà, basta guardare la foto per capire di cosa stiamo parlando.
Un impasto perfettamente lievitato, morbido e leggero, e un topping dalla qualità indescrivibile. Un’esplosione di sapori, freschi ed intensi.
Mentre attendo la mia pizza, ne approfitto per sfogliare il menù, che offre una vasta scelta non solo di pizze dagli abbinamenti molto interessanti, ma anche degli ottimi primi e secondi piatti, molto gettonati ad ora di pranzo, e che ho avuto modo di osservare mentre venivano serviti ad altri tavoli.
La presenza in sala, sicuramente notevole per essere un lunedì a pranzo, è certamente indice dell’alto gradimento da parte dei clienti, nonostante l’attività fosse stata aperta pochi giorni prima.
Intanto vengo dolcemente intrattenuta con una fetta di torta della casa.
Attendo che il momento di caos dell’ora di punta passi per fare due chiacchiere con Ciro e farmi raccontare un po’ di lui e della sua passione.
Il suo primo contatto col mondo della pizza inizia a 17 anni, come porta pizze nel locale di suo fratello nel centro storico; è stato lui ad insegnargli le prime basi del mestiere di fornaio.
Chi gli ha principalmente insegnato l’arte della stesura della pizza è Daniele Laudicino, mentre ritiene suo maestro, soprattutto per quanto riguarda lo studio degli impasti, Pasquale De Matteo, col quale ha lavorato in un altro locale del Centro Direzionale. Da qui, Ciro ha poi cominciato a cercare di fare un prodotto autentico, originale, senza seguire più modelli da imitare.
La descrizione del suo impasto è riportata sulla simpatica tovaglietta posta sui tavoli, dove è anche riportata una scheda di valutazione per il cliente che desideri riportare la sua esperienza.
Le farine utilizzate da Ciro, esposte anche nel locale, sono la Caputo Oro, Caputo Viola e Caputo Blu, un blend utilizzato in percentuali per un impasto diretto napoletano “aggiornato”, con un’alta idratazione.
I prodotti utilizzati sulla pizza sono tutti esposti nella sala: piennolo giallo e rosso del Vesuvio, mozzarella di bufala campana del caseificio Moggese, prodotti della linea “Così com’è”, pomodoro San Marzano DOP “Zia Rosa”.
Se l’articolo vi ha incuriosito, non vi resta che recarvi, affamati, da Nonna Tittina.
NONNA TITTINA RISTORANTE PIZZERIA
Via G.Porzio Centro Direzionale Isola A380143 Napoli
Tel. 081 787 1757
Facebook: Nonna Tittina