Le mamme del paese si stringono al dolore della famiglia della vittima di omicidio, Rosa Alfieri e lasciano mazzolini di fiori davanti al portone: “Prendete l’assassino, temiamo anche per le nostre figlie”.
Omicidio Rosa Alfieri, fiori delle mamme davanti la casa
La casa dove è stato trovato il corpo senza vita della la 24enne di Grumo Nevano ora è sotto sequestro. “Prendete quell’assassino – dicono le donne – Rosa era una ragazza buona, perbene come la sua famiglia. Non è possibile strappare la vita a una ragazza che aveva una vita davanti a sé. Temiamo anche per le nostre figlie con quell’uomo libero”.
Le parole del Sindaco
Il sindaco Gaetano Di Bernardo, avvocato, ha incontrato la famiglia di Rosa: “C’è una macchia sulla nostra terra non era mai successo niente del genere, mai un femminicidio a Grumo Nevano”.
La testimonianza della madre del giovane
Davanti al portone una folla di persone, tutti pensano che sia stato il 30enne a uccidere la ragazza. Il primo cittadino ha parlato anche con la madre del presunto omicida, una donna di origine venezuelana da sempre integrata nella comunità con la figlia. Il trentenne, stando al loro racconto, mancava da moltissimi anni in paese e avrebbe avuto problemi per rapina in Spagna dove ha vissuto fino a poco fa. Aveva scontato la pena e aveva inoltrato una domanda per residenza al Comune che stava per essere accolta.