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Omicidio a Sant’Antimo, il suocero assassino minaccia il suicidio

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Maria Brigida Pesacane. Caiazzo e Luigi Cammisa

Raffaele Caiazzo, il suocero accusato dell’omicidio dei due ragazzi a Sant’Antimo, minaccia il suicidio. Ora il 44enne è rinchiuso nel carcere di Poggioreale e, proprio in seguito alle dichiarazioni, è sotto stretta osservazione da parte della polizia penitenziaria.

Omicidio a Sant’Antimo, suocero assassino minaccia suicidio

Raffaele Caiazzo, il 44enne accusato del duplice omicidio del genero e della nuora, è rinchiuso nel carcere di Poggioreale e, a quanto si apprende, avrebbe minacciato il suicidio. Proprio in seguito alle dichiarazioni, è sotto stretta osservazione da parte della Polizia Penitenziaria. Domani, intanto, alle 9:30, si terrà l’udienza di convalida del fermo disposto dalla procura di Napoli Nord. Lunedì 12 giugno, invece, sarà conferito l’incarico per l’autopsia da eseguire sui corpi delle vittime.

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