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Open Fiber, la rivoluzione della fibra parte dalla Campania

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L’innovazione tecnologica passa per la Val Fortore con il comune di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) che diventa così capofila nella digitalizzazione dell’intero territorio. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e Open Fiber, società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, infatti verrà realizzata nel comune un’infrastruttura a banda ultra larga in grado di garantire a cittadini e imprese una velocità di connessione fino 1 Gigabit al secondo. I costi, si legge in una nota, saranno coperti da un investimento congiunto di Open Fiber e Infratel, società “in house” del ministero dello Sviluppo Economico e non graveranno.

Open Fiber, i lavori a San Bartolomeo in Galdo

I lavori vedranno la posa di circa 35 chilometri di fibra ottica per il cablaggio di oltre 4mila unità immobiliari. Nel progetto è anche previsto il cablaggio delle scuole e degli uffici comunali. San Bartolomeo in Galdo inoltre ospiterà la centrale dalla quale la fibra ottica raggiungerà buona parte del territorio campano.

Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative, sostenibili e a basso impatto ambientale. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.

“Siamo particolarmente soddisfatti – osserva il consigliere comunale delegato all’innovazione Carmine Paradiso – di questo investimento che per il nostro Comune è strategico. Imprese, normali cittadini e turisti potranno finalmente avere un servizio che è una prerogativa di grandi città, fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio. La difesa dei piccoli Comuni, e la scelta di vivere qui passa anche dalla fornitura di servizi fondamentali come questo”.

Fonte: Ansa

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