NAPOLI. Arriva fino a palazzo San Giacomo, la protesta dei lavoratori di via Marina, dopo lo stop del cantiere. È da stamani, infatti, che gli operai sono in piazza Municipio per confrontarsi con le istituzioni, con il primo cittadino o con i membri del consiglio comunale.
Gli stipendi sono bloccati da tre mesi, agguerrito Massimo Sannino della Filca-Cisl: «Abbiamo incontrato anche la scorsa settimana gli assessori Panini e Calabrese, che ci hanno assicurato di fare il possibile per darci il loro sostegno. Il Comune ha l’interesse a proseguire, ma noi vogliamo garanzie per i pagamenti di queste tre mensilità arretrate. Il consorzio sfugge ai nostri incontri, non hanno mai voluto partecipare a un tavolo congiunto insieme a noi, quindi non sappiamo più con chi confrontarci. Noi sappiamo solo che resteremo al fianco dei lavoratori».
Gli operai, insomma, annunciano che non continueranno a lavorare fino a quando la loro situazione economica non sarà regolamentata: «Oggi siamo tutti qui per dire all’amministrazione e alla città che continueremo a tenere le braccia incrociate fin quando non saremo pagati e avremo garanzie. Ci siamo auto convocati perché non abbiamo avuto risposte nei giorni scorsi e chiediamo un ultimo e risolutivo incontro utile al pagamento delle mensilità arretrate ed i contributi accessori, oltre che a stabilire una data ultima per il termine dei lavori».