Coronavirus, l’ospedale del Mare è al collasso per l’ondata di malati Covid. A raccontare lo stato di emergenza che vige nel nosocomio napoletano è un medico ricoverato: “Sembra di stare tra un mare di lettighe”.
Ospedale del Mare al collasso
Il medico positivo al Covid ricoverato all’ospedale del Mare descrive il pronto soccorso come una distesa di barelle. “La scena ricorda quella di un ospedale da campo con le lettighe e le bombole di ossigeno sistemate persino nei corridoi. Con il trascorrere dei giorni, però, si fa quasi l’abitudine a vedere gli infermieri e i medici che si spostano a fatica tra i letti e le buste sul pavimento dove i pazienti conservano i loro vestiti”.
«Praticamente siamo tutti ammalati Covid e ormai l’intero pronto soccorso ha un numero sempre maggiore di pazienti contagiati» racconta il professionista napoletano che, dal giorno del suo ingresso, è stato sistemato su una barella nell’area del codice giallo. «Intorno a me vedo un mare di lettighe e tante persone che vengono aiutate dai macchinari per la ventilazione che con il loro rumore fanno da sottofondo, notte e giorno. Ma c’è anche chi segue terapie di ossigeno più lievi, così riusciamo a scambiare qualche chiacchiera» aggiunge il 57enne riferendosi a quelli che definisce «suoi vicini di sventura»
Fonte: Il Mattino