NAPOLI. La commissione presieduta da Claudio Cecere ha oggi discusso della proposta di dotare gli agenti di Polizia Locale dei POS (Point Of Sale) cioè dei dispositivi per la riscossione immediata delle sanzioni con il pagamento elettronico.
POS alla polizia municipale, la proposta
Per il presidente Cecere e per i consiglieri della commissione Giovani e sicurezza – sono intervenuti Ulleto (Misto), Menna (Mov. 5 Stelle), Bismuto (Dema), Arienzo (PD) – è auspicabile che al più presto gli agenti della Polizia Locale siano dotati degli strumenti necessari a ricevere i pagamenti elettronici per le contravvenzioni.
La commissione ha oggi in particolare ascoltato il capitano Ciro Colimoro che coordina l’unità operativa che si occupa dei controlli nel settore degli autotrasporti. Nel 2017, solo in questo ambito, ammontano a 160mila euro le contravvenzioni riscosse dalla Polizia Locale all’atto delle contestazioni, riscossioni che avvengono in contanti per l’impossibilità di utilizzare carte di credito per il pagamento. Siccome si tratta di importi che possono arrivare fino a 5mila euro, si comprende l’utilità di introdurre il pagamento elettronico immediato da diversi punti di vista: della sicurezza (alcuni episodi di pagamento con banconote false si sono verificati recentemente), dell’alleggerimento delle procedure cui gli agenti sono costretti una volta riscosse le contravvenzioni (ad esempio, il successivo deposito dei contanti in Tesoreria, oppure le procedure connesse al sequestro dei veicoli), dell’adeguamento alle modalità in vigore in Europa e anche in molte altre città italiane (molti i casi di contravvenzioni a bus e auto stranieri).
Pienamente condiviso dall’assessorato ai giovani, come confermato da Alberto Corona dello staff dell’assessorato ai Giovani e sicurezza, il progetto in realtà potrebbe estendersi non solo a tutte le unità della Polizia Locale, ma anche agli ausiliari del traffico ed ai verificatori dell’Anm, come comunicato dal direttore centrale di Infrastrutture, lavori pubblici e mobilità, Raffaele Mucciariello; tra l’altro, per il funzionamento, i dispositivi POS potrebbero utilizzare la rete utilizzata dai tablet in dotazione alla Polizia Locale, un sistema che ha già prodotto buoni risultati dal punto di vista del contrasto all’evasione.
Per il presidente Cecere si tratta dunque di attivare un tavolo tecnico, con il coinvolgimento della Polizia Locale e dei Servizi finanziari – per i quali il responsabile dell’unità per il monitoraggio del piano di riequilibrio, Aurino, ha già espresso un orientamento positivo – che consenta al più presto l’avvio delle necessarie procedure per l’adozione dei pagamenti elettronici per le contravvenzioni.